Nella seduta consiliare di ieri 3 luglio, dopo un acceso dibattito sull'ordine dei lavori, sui richiami al Regolamento, ecc. è stata approvata una mozione d'ordine della maggioranza che riduce di fatto sostanzialmente il numero spaventoso di emendamenti presentato dal gruppo di minoranza del PDL.
Infatti, secondo una logica che io non condivido, sono state presentati oltre 1700 emendamenti, numerosi di natura emulativa e seriale che non apportano positività al dibattito ed al miglioramento del Piano di governo del territorio e che, diversamente, avrebbero condizionato il regolare andamento dei lavori.
Un numero spropositato di emendamenti per i quali sarebbero state necessarie più di settanta sedute consiliari. Il principio assoluto della partecipazione democratica, anche in sede consiliare, non deve essere utilizzato per ostacolare in modo ostruzionistico i lavori di approvazione di un importante strumento di regolamentazione e di sviluppo della città di Cologno, quale è il PGT.
Però, un ulteriore avvenimento ha caratterizzato la serata consiliare e cioè, la dichiarazione del consigliere Carmelo Avveduto di uscita dal partito SEL e di rientro nella lista civica Vivi Cologno, ora all'opposizione.
LC
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