Riporto l'articolo apparso sul Corriere, in merito alla nota vicenda delle modifiche al Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale. Con grande senso di responsabilità le previste sedute consiliari sono state revocate in modo da poter rielaborare al meglio alcuni contenuti del testo oggetto di discussione con le altre forze politiche. Un messaggio chiaro di disponibilità, anche per far comprendere meglio la necessità di rivedere urgentemente un regolamento ormai non più coerente con la normativa, intervenuta successivamente, e con le esigenze amministrative e di efficace azione di governo comunale. Rilevo positivo che il punto verrà riproposto nei prossimi mesi, dopo l'approvazione del PGT e del Bilancio e, ciò, anche per sgombrare il campo da illazioni su una presunta necessità strumentale di modificare il regolamento, in modo da garantire una sorta di stabilità della maggioranza, altrimenti ammalorata. Confermo la stabilità della maggioranza e la volontà della stessa di voler perseguire, pur in un contesto di estrema difficoltà economica, nell'azione di governo locale. Chi in questo momento interpreta la revoca delle sedute consiliari come un elemento di arrendevolezza, sbaglia fortemente e non si accorge che, dilazionare oltremodo la modifica del regolamento in questione, significa non venire incontro alle esigenze di efficienza, efficacia ed economicità dell'azione amministrativa, nonché di concretezza, richieste - a gran voce - da tutti i cittadini.
Luciano Cetrullo