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PORTE APERTE AL CIRCOLO PD DI COLOGNO MONZESE
LA CASA DELLE IDEE
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LC
4 novembre 1918 - Anniversario della Vittoria
Il Bollettino della Vittoria. Così venne denominato il celebre comunicato del 4 novembre 1918, con cui il Generale Armando Diaz annunciava la resa incondizionata dell'Austria e, quindi, la fine della prima guerra mondiale per l'Italia. Un momento eroico per il nostro Paese, che viene ricordato annualmente con celebrazioni in ogni città.
ESITO DEL CONGRESSO PD A COLOGNO MONZESE - Eletto il nuovo Segretario e gli altri organismi interni
I lavori congressuali del PD a Cologno Monzese, presso il Circolo "Enzo Biagi", si sono conclusi con la mia elezione a Segretario e l'elezione degli altri organismi interni.
Ringrazio tutti gli iscritti per il consenso accordato a me ed alla lista unitaria presentata. Un momento di partecipazione attiva alla vita del nostro partito, che dovrà sempre più esprimersi con parole nuove e di rinnovamento sostanziale.
Di seguito riporto il documento congressuale letto per l'occasione:
Buongiorno
a tutti,
oggi
è un giorno importante per la vita del Partito Democratico e per il
nostro Circolo ed io sono particolarmente emozionato.
Con
oggi si da il via alle attività congressuali che porteranno a
ridefinire l'organizzazione del nostro partito e la classe dirigente
che dovrà condurla per i prossimi anni sia a livello territoriale
locale sia a livello nazionale.
Saranno
anni difficili, come lo sono stati quelli che stiamo vivendo, dove
una intera nazione è in forte sofferenza economica; dove sono
saltati i meccanismi di coesione sociale e le persone sono sempre più
sole ad affrontare le difficoltà quotidiane; dove la politica non
riesce più ad intercettare e governare i bisogni ed i processi di
sviluppo.
Tutti
ormai sappiamo che questa è la conseguenza di una profonda crisi
mondiale, ma in Italia questo aspetto è particolarmente persistente
ed intenso, per la evidente incapacità espressa dai governi di
centrodestra nell'affrontare la crisi e mitigarla con politiche
pubbliche armoniche e non basate su tugli lineari, che hanno
mortificato intere classi sociali riducendole alla fame.
La
politica nazionale nel corso di questi ultimi mesi ha evidenziato
alcuni elementi di novita ed altri di preoccupazione.
Se
da un lato tutti abbiamo potuto rilevare il forte ridimensionamento
politico del PdL, dall'altro non possiamo non accorgerci della
difficoltà per le donne e gli uomini del Partito democratico di
sostenere idealmente l'attuale governo presieduto dal nostro Enrico
Letta, a cui va tuttavia il nostro plauso per le capacità che sta
manifestando.
Un
governo che era nato con scopi ben precisi, con la prefigurazione di
un percorso programmatico definito nei tempi e nei temi. Infatti,
uno di questi temi era la riforma del sistema elettorale che ormai
assume rilevanza primaria e carattere indilazionabile.
Ritengo
inoltre che, superata la fase critica, non si possa e non si debba
oltremodo insistere con questa esperienza politica di coalizione
innaturale, ma riproporre un dibattito sulle alleanze capace di
interpretare l'azione del Partito Democratico su binari politici e di
governo alternativi, per il progresso civile e democratico del nostro
paese.
In
questo senso, per la capacità con cui sta svolgendo il proprio
incarico, per il suo alto senso delle istituzioni e l'equidistanza
con cui porta avanti il partito, consentitemi di rivolgere un sentito
apprezzamento al nostro Segretario Nazionale Guglielmo Epifani.
Vedete
cari amici e compagni democratici, quella di oggi è una giornata
importante anche per le sorti del nostro Circolo, del Partito
Democratico a Cologno Monzese.
La
decisione di impegnarmi in qualità di segretario e coordinare il
Circolo “Enzo Biagi” è stata una decisione non facile per le
oggettive ricadute in termini di tempo e di disponibilità da poter
dedicare alla propria famiglia ed alle altre attività; tuttavia è
stata una decisione presa con la consapevolezza di dover assolvere ad
un compito importante, quello: - di proseguire nell'azione di
radicamento sul territorio; - di implementare la partecipazione
attiva, anche dei giovani, alla vita del circolo; - di aprire un
tavolo di discussione cittadino con le forze politiche interessate a
condividere - sulla base dei valori che ci accomunano - un percorso
programmatico per il buon governo della città.
Ma
credetemi tutto questo si riuscirà a portarlo avanti solo ed
esclusivamente con l'aiuto di tutti voi, con l'impegno degli
iscritti, dei simpatizzanti e di chi vorrà mettere a disposizione un
po' del suo tempo.
Potremmo
definirlo un “patto di lealtà” non scritto, che possa permettere
di superare le “ritrosie mentali” e gli “ostracismi storici”,
per guardare in modo unitario e partecipato le tematiche che ci
troviamo davanti. Noi, in questa sede, non apparteniamo a nessun
altro, non apparteniamo a correnti, a potentati, a lobbies,
apparteniamo esclusivamente ed individualmente ad un grande ed unico
partito, che ha, permettetemi di dirlo, la presunzione e l'ambizione
di sentirsi alla prua della nave della elaborazione politica per il
governo della nazione e per il governo della nostra città.
Sappiano
che noi non derogheremo né abdicheremo al ruolo che ci compete e che
i tempi e i cittadini ci chiedono, con il loro consenso, di assumere.
In
questo senso, reputo che le linee di azione programmatica delle
attività del circolo non possano prescindere da un coinvolgimento
generalizzato di tutti gli iscritti ed i simpatizzanti. Questa sarà
l'azione decisiva che dovrà essere messa in campo per dare maggiore
slancio e visibilità alle nostre idee ed ai nostri propositi.
Un
partito aperto e disponibile alle contaminazioni delle idee, presente
nel dibattito cittadino e nella azione di sostegno alla
amministrazione di riferimento.
Le
buone idee saranno elaborate all'interno del “laboratorio del
circolo”, dove tutti i compagni potranno contribuire alla stesura
di una linea unitaria. Un circolo aperto alla città ed alle nuove
generazioni, capace di essere anche luogo di diverbio intellettuale e
di iniziative, con un forte contenuto di coinvolgimento ed anche con
devoluzione e distribuzione delle competenze e degli impegni.
Ma
ciò che penso dovrà maggiormente risaltare nel prossimo futuro
dovrà essere la “concretezza”, la capacità di mettere a frutto
efficacemente le teorie.
Un
partito articolato che si basa soltanto sul momento valutativo è un
partito destinato a spegnersi.
Anche
alle strutture ed organismi superiori chiederò di massimizzare
l'impegno per risolvere una volta per tutte le problematiche
economiche dei circoli, che non possono farcela senza un loro
sostegno.
Personalmente
terrò conto di tutte le sensibilità, ma vi dico sin d'ora che non
mi farò sopraffare nell'azione di coordinamento del circolo dagli
schieramenti o dalle parzialità.
Lo
spirito in parte unitario che ha permesso la presentazione di una
lista unitaria, spero possa permanere nel tempo e dare i suoi buoni
frutti.
Ci
sarà tanto da lavorare, ma questo sarà meno faticoso sapendo che
ciascuno di voi da domani sarà al mio fianco.
Vi
ringrazio tutti per la vostra attenzione ed il vostro contributo.
Luciano
Cetrullo
26
ottobre 2013
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