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Rievocazione militare a Cologno Monzese: un'iniziativa dissacrante, inutile e dispendiosa


RIEVOCAZIONE MILITARE A COLOGNO MONZESE
Una iniziativa dissacrante, inutile e dispendiosa

Due mesi fa, pochi giorni prima del 25 aprile e dopo una grande mobilitazione democratica contro la rievocazione storica del campo militare della Wehrmacht davanti la sede comunale di Villa Casati, la stessa venne sospesa dall'amministrazione comunale.
In Consiglio comunale, con le altre forze politiche di minoranza, esprimemmo la nostra contrarietà all'iniziativa ed invitammo il Sindaco a ritirarla definitivamente, poiché avrebbe deteriorato il tessuto sociale di una città che ricordava ancora le conseguenze delle deportazioni nazifasciste.
Però stamani 9 giugno, con qualche correzione sul programma e l'aggiunta di qualche militare con divisa russa, della croce rossa e dei partigiani, sul giardino antistante il palazzo comunale, si è rappresentata la farsa di una ricostruzione minimalista di un campo militare all'epoca della seconda guerra mondiale.
Un paio di tendoni e qualche altra piccola tenda, un obice, una mitragliatrice, qualche fucile, un pò di sacchetti di sabbia sparsi qua e là, una decina di figuranti sfarfallavano tra Sindaco, Presidente del Consiglio ed Assessori di questa maggioranza leghista.
Foto di rito e giornalisti incuriositi che sciamavano tra le vicine bancarelle degli artigiani.
A margine di tutto ciò un apparato di sicurezza di assoluto riguardo: Carabinieri con camionette e cellulare blindato, gruppi speciali di Polizia, Polizia Locale, Tenente, Comandanti, ecc. insomma oltre cinquanta operatori delle Forze dell'Ordine impegnati per una rievocazione inutile e dispendiosa, che verrà riproposta anche domani.
La risposta democratica delle altre forze politiche e sociali, tra cui l'ANPI, non si è fatta attendere e sin dalla mattinata sono stati distribuiti alla cittadinanza volantini con cui si spiegano le ragioni del dissenso e della lesione che, con l'iniziativa, si sta perpetrando nei confronti dei valori della resistenza.
Sin qui i fatti. Ora alcuni commenti.
Ma era proprio necessario organizzare questa dissacrante iniziativa che vuole normalizzare, in termini di inattendibile revisionismo, un periodo storico che fa ancora male agli italiani?
Non si poteva rievocare un accampamento dell'antica Roma, degli antichi Faraoni d'Egitto?
No, probabilmente era troppo facile e banale, inadatto per le finalità strumentali di natura politica, malamente giustificate da un non credibile proposito didattico e culturale.
Qualcuno mi spieghi cosa c'è di didattico nel mettere in mano ad un ragazzino una mitragliatrice o farlo assistere alla simulazione della detonazione di un mortaio.
Non c'è nulla che possa insegnare questa rievocazione fatta sotto il Sole di giugno a Cologno Monzese, se non evocare in termini apologetici un periodo buio dell'umanità.
Solo una cosa può insegnare, cioè a mantenere alta e vivida l'attenzione sui temi dell'antifascismo e della salvaguardia delle libertà democratiche.

Luciano Cetrullo
Consigliere Comunale PD
09/06/2018














1 Maggio Festa del Lavoro e dei Lavoratori

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
Così recita l'Art. 1 della nostra Costituzione; aspetto emblematico che assume il Lavoro per la crescita individuale, familiare e collettiva di un'intera nazione.
Politiche lavorative attente e mirate devono costituire l'architrave programmatico di tutti i governi, per una crescita dell'Italia e delle nuove generazioni, a cui garantire i medesimi diritti, tutele ed aspettative che i loro predecessori hanno conquistato con tante battaglie sociali.
Il Primo Maggio si rileva allora ancora il momento fondamentale per operare un'attenta riflessione e per aggregare le vecchie e le nuove generazioni intorno al significato attuale del lavoro e del riscatto sociale dei lavoratori.
C'è ancora tanto da fare per concretizzare una norma di principio, ma bisogna ripartire sempre da qui, dall'importanza del Lavoro per la realizzazione dell'esistenza umana. 
(LC)


Le risposte del Sindaco alle interpellanze del Consigliere Cetrullo sull'incendio della Cartiera di Via Liguria/Piemonte e sul problema della viabilità

A seguito delle interpellanze da me prodotte in Consiglio comunale (vedi il mio precedente post - https://lucianocetrullo.blogspot.it/2018/03/interpellanze-del-consigliere-cetrullo.html ), il Sindaco mi ha inviato delle risposte per iscritto, da un lato rassicuranti in merito alla gestione operativa successiva all'incendio alla cartiera di viale liguria (materiali tossici, ecc.) e dall'altro interlocutorie dove si rinviano le soluzioni definitive sul tema della ubicazione delle ditte alla prossima revisione del PGT e così pure per la viabilità della zona alla rivalutazione del PGTU.

Di seguito le predette note di risposta sulle problematiche da me evidenziate.





25 aprile 2018 Festa della Liberazione a Cologno Monzese

Un 25 aprile diverso, un 25 aprile che evidenzia la distanza tra i cittadini e l'amministrazione comunale di Cologno Monzese. L'ANPI per la prima volta non prende parte alla cerimonia istituzionale organizzata dal Comune e con un proprio corteo distante alcune centinaia di metri festeggia l'anniversario della Liberazione. L'epilogo annunciato rispetto alla posizione assunta dall'amministrazione in merito alla rievocazione storica di un campo militare dell'esercito occupante tedesco durante la seconda guerra mondiale; una posizione fortemente criticata dalla popolazione colognese ed in consiglio comunale dalle minoranze. Una situazione grave, a cui il sindaco non ha ancora voluto dare una risposta definitiva revocando l'iniziativa, ma solo rinviarla al prossimo 10 giugno. Il valore del 25 aprile e della resistenza non può essere deturpato da iniziative del genere, pertanto è del tutto naturale che l'ANPI, insieme ai partiti, ai sindacati, all'associazionismo colognese ed a tutti i cittadini che avvertono il problema siano scesi in piazza con un proprio autonomo corteo. (LC)






Buona Pasqua da Luciano Cetrullo


Interpellanze del Consigliere Cetrullo su incendio e viabilità nella zona tra le vie Liguria, Emilia e Piemonte di Cologno Monzese

All'apertura dei lavori consiliari di mercoledì 28 marzo 2018 (ora in diretta streaming) -  ho presentato due interpellanze urgenti (vedi in basso), con le quali ho richiesto informazioni in merito all'incendio che il giorno 11 marzo u.s. ha coinvolto un deposito di recupero rifiuti ed in merito alle problematiche della viabilità della zona di viale Liguria, Emilia, Piemonte.
Il Sindaco, dopo la lettura che ne ho dato, si è riservato di produrre risposta scritta nei prossimi giorni.
Il Consiglio comunale - caratterizzato dalla mancanza del numero legale della maggioranza, sopperita da tre componenti di minoranza, di cui 1 componente PD in dissenso con il gruppo - si è sviluppato in modo problematico, anche per la posizione nettamente contraria espressa da tre componenti della stessa maggioranza che, in occasione di una votazione, uscendo dall'aula non hanno permesso l'approvazione di un provvedimento.    Criticità superata solo dopo che è stata sospesa la seduta (per oltre 1/2 ora) e che arrivasse con le stampelle un consigliere assente per infortunio.  Tralascio il passaggio relativo alla nomina dell'ennesimo vicesindaco e dei passaggi di casacca di alcuni consiglieri al gruppo misto.  Una maggioranza sempre più azzoppata che pensa di resistere cercando di trovare soluzioni trasversali e sostegni nelle fila dell'opposizione.  Vedremo nelle prossime settimane.


Interpellanze presentate in Aula dal Consigliere Cetrullo Luciano il 28/03/2018