Il Sistema Sanitario Nazionale è stata una conquista di civiltà, di uguaglianza e di solidarietà, che ha contribuito alla coesione sociale.
Il sistema universalistico dell'accesso alle cure sanitarie è l'emblema di una società che vuole definirsi "civile".
Le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Monti sul tema del Sistema Sanitario Nazionale, pur se rivisitate, sviliscono questi concetti e li rendono subordinati al predominio economicistico della finanza.
La sostenibilità del sistema passa dalla ottimizzazione, dalla gestione attenta, dalla riorganizzazione degli enti erogatori di cura; ma tutto ciò non può andare a discapito del diritto inalienabile ad essere curati ovvero a vantaggio di una visione privatistica e censuaria dell'accesso alle cure.
Anche in America, dove imperavano le assicurazioni private, si è arrivati ad un riassetto organico del sistema sanitario con l'ultima ambiziosa riforma di Barack Obama, mentre noi in Italia dovremmo ritornare indietro nel tempo, perché incapaci di garantire un servizio essenziale per i cittadini, un servizio che - già attualmente - è fortemente pagato dai cittadini, con i vari ticket, accise, addizionali, ecc.
Se si è incapaci di comprendere questi concetti allora si vada a casa oppure ad amministrare qualche banca.
La salute dei cittadini non può essere paragonata a nessun'altra cosa, né letta in chiave esclusivamente economicistica.
(Luciano Cetrullo)